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al testo di cristina bizzarri
Il giorno del mercato
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John Constable - Nuvole Sotto le nuvole al mercato, vita di stracci colorati al vento - sfilacci, stendardi logorati dall'oblio - unica onda voci incatenate in cori dove s'impiglia l'ora alta e trilla la sua nota acuta a farsi grido come un abbaiare di cani colti dall'inaspettato - toccare poi il Re più basso, latrare assorto e cupo che la comune attesa non appaga. Ma senza suono errano le nuvole con sguardi vaporosi e vaghi sull'inquieto affaccendarsi, iridescente strascico dello sbadiglio eterno. Sorridono, pastore senza meta, senza pietà né biasimo, che nulla sanno - sorridono - e vanno.
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Piergiorgio
- 26/10/2014 20:21:00
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Bella, bella, bella! E non dico di più perché rischierei di rovinare lin(canto) di una vorticosa sinfonia di suoni (a partire dal Re basso per arrivare alla nota acuta che trilla), di una scintillante tastiera di timbri e colori musicali...un caro saluto
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Cristina Bizzarri
- 26/10/2014 19:07:00
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Proprio oggi dopo pranzo, Loredana, siamo andati a fare una passeggiata a Recanati, e à giquesta mattina avevo ripensato a "lui", alle sue poesie, al film ... sei come sempre attenta a ogni sfumatura! :)
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Loredana Savelli
- 26/10/2014 18:51:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Echi leopardiani in una scrittura sempre più elegante e levigata. Ciao!
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Cristiana Fischer
- 26/10/2014 10:20:00
[ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
è quello "senza meta,/senza pietà né biasimo, che nulla/sa(nno) - sorride(ono) - e va(nno)"...
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Cristina Bizzarri
- 26/10/2014 10:13:00
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Lho ritoccata un pochino: dallo starnuto allo sbadiglio! Buona domenica a voi cari amici della rotante inarrestabile democratica stringa ... Cristiana: sarà questo il sorriso del Buddha: :) ???!!! ( :-D )
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cristiana fischer
- 26/10/2014 09:33:00
[ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]
ciao pastora col sorriso di budda!
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Nando
- 26/10/2014 08:41:00
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Il testo è bello e ben scritto (è una semplice opinione dun incompetente, non una nota critica), resta con le sue immagini nella memoria. Certo che la tentazione di cogliervi in filigrana una metafora politica dellattualità in cronaca... Proiezioni, Prof., soltanto proiezioni, mi perdoni.
Buona domenica
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Sara Cristofori
- 26/10/2014 08:40:00
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"il rito affaccendato e inutile di particelle ondulatorie, strascico di polvere nello starnuto eterno"
qui ci sento tutta la tragedia umana che termina con quel sorriso nella chiusa un po sciocco e un po speranzoso e in effetti noi siamo come un grande mercato con i nostri stracci e i nostri lai... non so se ho interpretato giustamente, ma ho espresso come mi arriva... bella bella, ciao Cristina :)
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Silvia De Angelis
- 26/10/2014 08:06:00
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Hai colto le essenze di un viavai giornaliero, in una scrittura raffinata, letta con molto piacere Un caro saluto poetessa, silvia
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